L’asilo nido LA FORESTA MAGICA basa il proprio metodo educativo sull’ esperienza ormai consolidata del nostro primo micronido, IL PAESE DEI BALOCCHI sito a S. Andrea di Campodarsego, il quale ha realizzato una sua identità educativa, che lo configura come luogo capace di rappresentare, per i bambini, un’opportunità di socializzazione, di apprendimento e di benessere e, per le famiglie, un punto di riferimento e di condivisione delle loro responsabilità educative.
Noi riteniamo che i bambini, fin da piccolissimi, abbiano bisogno di modalità di rapporto speciali nel momento in cui sono accuditi da persone diverse dai loro genitori, che li “mettano in condizione” di affrontare la vita, perciò pur non assumendo mai il ruolo del genitore, rispecchiamo ciò che lui farebbe normalmente: aiutandoli a organizzarsi nel corso della giornata, essendo speciali per i bambini, pensando a loro, conoscendoli a fondo e, spesso, anche preoccupandosi per loro, diventando quindi la “persona chiave” del bambino. Tutte queste azioni permettono ad ogni bambino di stabilire un collegamento forte tra casa e asilo nido.
Per noi definire la qualità di un servizio per la prima infanzia vuol dire: l’organizzazione degli spazi e dei tempi, le attività da proporre, le relazioni dei bambini tra loro e con gli adulti, i rapporti tra gli educatori e le famiglie, i corsi di formazione e aggiornamento per genitori e educatrici.
Il Micronido organizza delle giornate di “nido aperto” durante tutto l’anno. Chiedici quando sarà la prossima data!
Il Micronido si propone di agire in maniera sinergica non solo con le famiglie, ma con tutti coloro che abitano il territorio per costruire una comunità educante; l’asilo nido diventa luogo di esperienze dove si sta insieme e si forma una cultura attiva e compartecipata.
L’ingresso del bambino al nido, o ambientamento, va inteso come un rapporto di reciprocità in cui bambino, famiglia e nido entrano in relazione e si modificano adattandosi l’un l’altro; rappresenta spesso per il bambino e il genitore la prima esperienza di separazione ed è per questo carica di forti valenze emotive ed affettive, anche per gli educatori stessi. E’ fondamentale il contesto che creiamo caratterizzato da accoglienza ed empatia in cui bambini e genitori si sentano accolti e valorizzati.